Giro della Questura

Il Giro della Questura è diventato un fenomeno noto anche online, ma è da decenni una tradizione amata da ciclisti di ogni tipo. Dal suo avvio negli anni Settanta, questo evento ha riunito professionisti, dilettanti, amatori e appassionati ogni domenica e mercoledì pomeriggio a Lucca.

Il ritrovo domenicale avviene alle 9.00, partendo da Borgo Giannotti, vicino alla caserma della Polizia. Il percorso di circa 70 km si snoda attraverso Filettole, Nodica, Vecchiano, prosegue sull’Aurelia fino a Camaiore e Montemagno, e infine rientra dalla Freddana. Originariamente, la partenza era davanti alla Questura di Lucca, da cui il nome del giro.

Negli anni Ottanta, i corridori professionisti si unirono agli allenamenti domenicali, creando un mix di ciclisti di alto livello e appassionati locali. Questo ha reso il Giro della Questura un appuntamento prestigioso e ambito, con partecipanti come Mario Cipollini, Michele Bartoli e Franco Ballerini.

Pierluigi Poli, decano del ciclismo lucchese, racconta che il giro iniziò a prendere forma alla fine degli anni Sessanta, quando la passione per il cicloturismo era molto viva. Alessandro Ragghianti, noto come “Il Senatore”, è stato il pioniere del giro, che inizialmente partiva da Sant’Anna e si concludeva al Ponte della Freddana. L’idea di un percorso ufficiale nacque per garantire maggiore sicurezza e organizzazione.

Oggi, c’è l’intenzione di trasformare il Giro della Questura in una vero e proprio medio fondo, con un percorso vigilato e una chiusura temporanea delle strade per 15 minuti. Questo permetterebbe di mantenere la tradizione, garantendo al contempo la sicurezza dei partecipanti e migliorando l’esperienza per tutti.

Negli ultimi anni, il fascino del Giro ha visto un calo, con gruppi che partono ora da diverse zone di Lucca e il percorso che ha subito modifiche a causa di divieti di transito su alcune strade. Tuttavia, il record dell’allenamento resta un traguardo ambito, con una coppia di ciclisti che negli anni Novanta percorse i 70 km in un’ora, 47 minuti e 11 secondi, sfiorando i 40 km/h.

Il Giro della Questura rimane un simbolo del ciclismo lucchese, rappresentando una tradizione di passione e dedizione che continua a unire ciclisti di tutte le generazioni.